INFINITO e l’agenda 2030
Dalla lungimirante idea di una cittadina lizzanese ha preso spontaneamente forma un gruppo composto dai rappresentanti di associazioni locali, con l’intento di coordinare le proprie attività, renderle accessibili e più visibili al territorio e sostenere in questo modo la crescita della nostra comunità. All’interno di questo gruppo è presente anche un referente scolastico. In uno degli incontri che periodicamente vedono riunite le parti interessate è stata scelta la Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile 2019, come buona occasione per dare inizio ad attività congiunte e mirate alla realizzazione degli obiettivi sopra citati.
Successivamente per dare concretezza alle attività è stata presa come guida e riferimento l’agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, un programma d’azione sottoscritto nel 2015 dai paesi membri dell’ONU. Questo programma comprende 17 obiettivi sociali, economici ed ambientali.
I punti sono questi:
1- Sconfiggere la povertà
2- Sconfiggere la fame
3- Salute e Benessere
4- Istruzione di qualità
5- Parità di genere
6- Acqua pulita e servizi igienico sanitari
7- Energia pulita e accessibile
8- Lavoro dignitoso e crescita economica
9- Imprese, innovazione e infrastrutture
10- Ridurre le disuguaglianze
11- Città e comunità sostenibili
12- Consumo e produzione responsabili
13- Lotta contro il cambiamento climatico
14- Vita sott’acqua
15- Vita sulla Terra
16- Pace, giustizia e istituzioni solide
17- Partnership per gli obiettivi
Ogni associazione del gruppo che chiamiamo “Lizzano da amare” svilupperà uno di questi punti.
INFINITO si occuperà dell’ultimo punto, il n. 17. Per l’esattezza questo punto si esprime così:
“RINFORZARE I SIGNIFICATI DELL’ATTUAZIONE E RIVITALIZZARE LE COLLABORAZIONI
GLOBALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE.”
Richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, tutti i paesi sono chiamati a contribuire.
Per statuto l’associazione INFINITO si pone come strumento operativo di collegamento tra la famiglia, la scuola e la Vita, nella quotidianità delle interazioni familiari e scolastiche .
Finalità associativa è la crescita dell’essere umano, in ogni suo aspetto. L’obiettivo al punto 17 quindi ben si adatta all’impegno già in atto. Occorre però ampliare la visione a una rete di rapporti che si estenda dal nostro piccolo territorio a uno spazio ben più grande, fino a includere tutta la Terra. Del resto il gioco delle relazioni è lo stesso sia in un piccolo gruppo che all’interno di una comunità più vasta.
Qual è realmente l’obiettivo primario di questa avventura?
La risposta non è di secondaria importanza. Perché qualifica in maniera determinante la nostra azione e gli effetti che inevitabilmente produce.
Tutti i punti dell’agenda 2030 denunciano il degrado e la sofferenza dell’organismo planetario, aggredito in ogni suo aspetto vitale. Cause sottostanti ad ogni disagio umano e terrestre sono concetti errati che conducono ad azioni dannose e comportamenti nocivi. Intenti egoistici e distruttivi e mancanza di conoscenza non possono che produrre effetti disastrosi, nel piccolo e nel grande campo d’azione.
Le soluzioni ai problemi esposti nei 17 punti dell’agenda 2030 scaturiscono tutte da un principio basilare, che se fosse veramente compreso semplificherebbe subito l’ATTUAZIONE delle medesime, rinforzando i significati della comunicazione, del rispetto, della comprensione e della cooperazione, indispensabili per una realizzazione concreta ed efficace di quanto l’agenda propone.
Il Principio alla base di tutto è la Vita. L’Unità della Vita rimane un valore indiscutibile, nelle sue miriadi di forme di espressione. In questa unità dobbiamo imparare a muovere i nostri passi.
Tutti i punti dell’agenda 2030 hanno le loro radici nel disprezzo per la Vita. Per essere risolti richiedono amore per la Vita, larga visione e capacità di anteporre il bene comune a interessi personalistici. E’ un fatto imprescindibile.
Giovanna Spinelli