C’era una volta…

…una manciata di polvere di stelle. Proveniva da miliardi di galassie fa e nella sua corsa nello spazio aveva aumentato, tempo dopo tempo, il suo splendore.

 

Sconosciuta alla maggior parte dei mondi del nostro universo la polvere di stelle viaggiava spinta e sostenuta da una forza divina. Era questa forza che le dava velocità e direzione.

 

Accadde dunque che nella sua leggerezza la polvere di stelle sentì l’impulso di sorvolare il pianeta terra e, sempre più attratta da esso, attraversò lentamente l’atmosfera e si fermò a confondersi con un’altra soffice polvere. Polvere di stelle e polvere di terra si riconobbero subito e capirono, amandosi, che il loro incontro non era avvenuto per caso.

Esse infatti diedero vita a creature nuove, in tutto simili agli esseri umani di questo pianeta, ma solo nell’aspetto fisico esteriore. All’interno di ogni loro cellula, anche della più piccola e nascosta, vibrava una scintilla di luce che illuminava i loro pensieri e il loro cuore in modo speciale. Questi nuovi esseri umani non conoscevano la loro origine cosmica ma sentivano un impulso bruciante verso la gioia e il vero amore, verso il buonumore e la pace, verso i profumi e i colori della natura e del cielo.

A loro accadevano le stesse cose che accadono agli umani comuni: lavoravano e a volte soffrivano come loro, si innamoravano e si sposavano e diventavano mamme e papà, a volte bellissimi nonni. Avevano le stesse difficoltà di tutti e incontravano gli stessi ostacoli, a volte piangevano, soli. Ma sempre quell’impulso bruciante li riportava al sole, al benessere, alla gioia. Anzi, tanto più grandi erano le difficoltà tanto più bella e chiara si faceva la luce della gioia poi.

E quando morivano tutti si meravigliavano di come erano morti bene, così come erano vissuti, sorridendo nell’anima.

E dopo un po’ di tempo anche loro diventavano polvere. Ma nella polvere soffice della terra si confondeva lo splendore della polvere di stelle ed era bellissimo guardarla. Era polvere vera, era polvere pura e luminosa e la sua vita non finiva lì…

 

Giovanna Spinelli

 

Venerdì 3 marzo 1995

Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino ...rinuncia a conoscere il segreto della vita che è nascosto nel gioco!

“Nel mondo dello Spirito ogni passo è una danza e ogni parola è un canto”

BRAHAMA-SAMITA (5.56)

Stampa | Mappa del sito
© ASSOCIAZIONE INFINITO – Piazza Plebiscito 24, Lizzano (TA) – Cod. fiscale: 90139340732