Noi dell’associazione INFINITO giochiamo insieme ai bambini, offriamo loro la nostra presenza attenta, impariamo da loro ascoltandoli, cerchiamo di creare le condizioni migliori perché possano conoscere e comunicare superando i propri limiti.

I bambini hanno il diritto di esprimersi e in modo speciale hanno il diritto (e noi adulti il dovere di garantirglielo) di poter esprimere liberamente la loro natura spirituale, senza giudizi o peggio ancora pregiudizi.

Noi riconosciamo la presenza di una realtà più profonda che si serve di ogni esperienza per acquisire e integrare tutto ciò che può condurci un passo avanti rispetto al momento precedente.

Tutto ciò che semplicemente ci consente di crescere, di riconoscere i prodigi quotidiani, di “essere meglio di prima” è per noi di natura spirituale.

Quindi si tratta del diritto di sperimentare situazioni in cui imparare sé stessi, in cui è possibile sentirsi accolti ed accogliere completamente, partecipando ad ogni esperienza in modo totale, senza paura di esprimersi, scoprendo insieme nuove risposte, cercando comportamenti sempre più adeguati alle circostanze, sempre più innocui e di conseguenza sempre più creativi e in linea con l’evoluzione umana.

I bambini hanno il diritto di poter vivere felicemente uno spazio e un tempo che faciliti queste possibilità e che dia loro strumenti di indagine adatti a discriminare e a scegliere secondo valori spirituali, appunto.

Ogni contesto in essenza avrebbe questa funzione anche se non sempre se ne trova il senso nelle vicende di tutti i giorni. In realtà lo spazio/tempo cui accennavo esiste, più ampio di qualsiasi cattedrale e più elevato di qualsiasi obelisco, guglia o campanile: è un mistero che si svela nella Natura.

La Natura è l’altare in cui la Vita consacra se stessa all’espressione terrena di una universalità condivisa. È il campo di esperienza in cui tessere e verificare le nostre relazioni e i nostri comportamenti in un continuum esteso tanto in orizzontale quanto in verticale.

Comprendere il valore di ogni creatura, a qualsiasi regno appartenga, rendersi conto del fatto che condividiamo la stessa Vita e che qualsiasi azione genera conseguenze che riguardano tutti, indipendentemente dal dove e dal quando, imparare a realizzare i fondamenti della Bellezza e ricercare accordi nuovi senza limitare i confini della nostra umanità.

Spaziare invece con tutto il vigore possibile oltre le nostre imperfezioni tendendo a ristabilire l’unità smarrita dentro e fuori di noi.

Ecco i requisiti di una educazione spirituale. Ecco i presupposti che vogliamo continuare a costruire in vista di un futuro non temuto ma immaginato e realizzato nel modo più bello possibile.

L’associazione INFINITO propone laboratori in campo aperto già da alcuni anni, l’intento è ora quello di finalizzare sempre più i nostri incontri all’espressione spirituale, all’acquisizione di un linguaggio comprensibile anche senza parole, alla capacità di scoprire rapporti, all’abilità di svelare segreti che occhi distratti non colgono, alla sorpresa che giunge inaspettata quando veramente il cuore è aperto, lo sguardo è vigile e la mente è attenta.

Nel frastuono dissonante di tante voci contrastanti e di miriadi di piccole tastiere collegate a frequenze artificiali, indicare con discrezione una via sicura che non confonda ma che conduca silenziosamente alla Verità e alla Pace vera non è così scontato ed è assolutamente imprescindibile.

E noi ci proviamo.

Stiamo iniziando a preparare le condizioni per realizzare un centro internazionale di espressione spirituale per i bambini di tutta la Terra, in cui la bellezza sarà la spontanea manifestazione di una esperienza interiore vissuta nella Natura e con la Natura.

Ci vorrà molto tempo e molto lavoro ancora e ancora.
Già vedo gli occhietti sorridenti dei bambini che ci saranno.
E sorrido anch’io.

Giovanna Spinelli