L’abilità al Gioco e alla Gioia
In un momento planetario di evidente confusione e incertezza è facile smarrirsi.
Buona pratica, utile e fondamentale di questi tempi, è farsi delle domande e darsi delle risposte. Le risposte che ci diamo coincidono con scelte più o meno chiare che inevitabilmente danno una direzione ai nostri passi e ci inducono verso precisi luoghi della coscienza affermando altrettanto precisi modi d’essere che si manifestano come comportamenti e qualificano la nostra relazione con noi stessi e il mondo attorno.
La direzione migliore che possiamo scegliere ritengo sia quella che passa dal cuore e conduce alla gioia e a una comprensione profonda della Vita, che in ultima analisi non è che un Gioco. Gioia e Gioco sono complementari. Sono due termini di una stessa equazione.
Ma cos’è la Gioia? Dove si trova? E qual è il Gioco della vita? Come si gioca?
Secondo me la gioia si manifesta come una calma effusione di luce, una tenerezza speciale, una lieta saggezza che inonda chi è presente a se stesso e partecipa attimo dopo attimo agli accadimenti quotidiani dando un contributo consapevole alla creazione in corso.
Richiede sincerità, capacità di accogliere e integrare verità diverse per poter fare o dire la cosa giusta al momento giusto.
È un’avventura ardua, silenziosa e potente che pone la ricerca del vero alla base di ogni possibilità di cambiamento. Ed è proprio su una continua trasformazione e su una verità sempre più inclusiva che si basa ogni processo di crescita. Dall’inizio alla fine del nostro viaggio terreno. E forse anche dopo. Funziona così.
I bambini di adesso hanno bisogno in modo particolare di adulti che sappiano cambiare, che si impegnino a migliorare, che sappiano esser loro vicini.
I bambini cercano adulti che sappiano comprenderli veramente, che sappiano sostenerli nei loro veloci cambiamenti.
I bambini cercano nei grandi la forza e la sicurezza che nasce dallo sperimentare in prima persona le rapide transizioni da un punto all’altro della propria esistenza. I bambini hanno bisogno di chi da questa esperienza diretta trae la capacità di essere davvero d’aiuto anche senza troppe parole, semplicemente con la propria vera e attenta presenza.
I bambini hanno anche bisogno di adulti che sappiano giocare con loro, che sappiano entrare veramente nel gioco che cambia continuamente e che sempre sorprende per le possibilità che offre.
I bambini sono felici quando hanno accanto adulti sereni, capaci di ridere e di sorridere anche di se stessi, adulti maturi e non emotivamente infantili.
I bambini amano molto la magia delle fiabe e quale magia più bella di quella di adulti che sanno risolvere giocando situazioni problematiche e che sono capaci di trasformare un capriccio in una opportunità o una lite in armonia. Quale magia più bella di quella che trasforma la polvere di terra in polvere di stelle?
Ecco alcuni motivi e alcune finalità del corso di formazione teorico-pratico per conseguire e trasmettere l’abilità al gioco e alla gioia. Solo immergendosi totalmente nel gioco si può comprendere dal di dentro il tesoro che nasconde e la gioia che può regalare.
Giovanna Spinelli
"A Scuola d'Infinito" è un corso di formazione che dura il tempo di una gestazione. In questi nove mesi l'esperienza vissuta insieme intende perseguire, conseguire e trasmettere l'abilità al gioco e alla gioia.