Giocando si impara
per educare i bambini alla relazione con se stessi e col gruppo
L’essenza del Gioco è il segreto della Vita.
“Chi non accoglie il Regno di Dio come un bambino non entrerà in esso”
I bambini lo sanno, conoscono il segreto. Noi adulti possiamo ascoltare quello che hanno da dirci e imparare da loro e insieme a loro possiamo ritrovare gli elementi originari e creativi di una umanità che non ha altri limiti se non quelli che essa stessa si pone. Noi adulti però possiamo anche aiutare i più piccoli a fare un buon gioco, possiamo aiutare i bambini con la nostra presenza attenta, responsabile e discreta e possiamo accompagnarli delicatamente verso il riconoscimento di ciò che loro possono cambiare per crescere.
È importante infatti aiutare un bambino a modificare o correggere una distorta percezione di sé in modo da renderlo più forte e più sicuro, capace quindi di affermarsi in modo innocuo. Così come pure è importante educare il bambino alla scelta critica e alla capacità di integrare i propri comportamenti nel gruppo per il bene comune.
La metodologia è dunque quella del gioco, che è anche fine e mezzo educativo. Le attività sono spontaneamente create oppure proposte e scelte col consenso unanime del gruppo. Si cerca il coinvolgimento e la partecipazione di tutti rendendo i bambini consapevoli della meta che vogliamo raggiungere insieme.